Cari allievi e “futuri insegnanti”,
siamo ormai al termine di questa formazione/percorso ed è giunto il momento per ognuno di voltarsi indietro e fare il punto, di capire dove siamo arrivati.
Fin dall’inizio del triennio, ho cercato, non senza dubbi e difficoltà, di rendere questo percorso inclusivo e anche questa ultima fase riflette il principio.

Come già detto, non ci saranno esami formali davanti a commissioni, ma solo dei questionari a cui rispondere sui seguenti argomenti: asana, pranayama, filosofia, energia sottile, biomeccanica e anatomia. Queste verifiche, oltre ad essere uno strumento di confronto, possono anche aiutare a recuperare chi per vari motivi non è riuscito a partecipare a tutti gli appuntamenti.

A breve riceverete i questionari che devono essere compilati e restituiti via mail entro il 15/5.

Per quanto riguarda “asana”, vi chiedo di inviare sempre entro il 15/5:

  • 8 sequenze, cioè un mese di lezioni per una classe di principianti con le seguenti caratteristiche:

– la lezione deve durare 1 h e 15′;

-proporre circa 12 asana per ogni lezione. Indicare sempre il nome in sanscrito dell’asana. Se possibile disegnare l’asana in modo stilizzato altrimenti indicare solo il nome in sanscrito;

-individuare un’asana obiettivo;

-eseguire 1 preparazione specifica per l’asana obiettivo;

-introdurre almeno una tecnica di pranayama;

-prevedere il savasana guidato (sintesi);

-descrivere brevemente la sequenza focalizzandosi sulle ragioni delle scelte effettuate, sulla consequenzialità tra la lezione in esame e quella successiva, nell’ottica di sviluppare un programma organico da sviluppare nel corso di un mese in una classe di principianti.

  • 2 sequenze concentrate su una direzione o su una specifica parte del corpo della durata di 1 h e 15′

Sul sito della formazione, nella sezione riservata, è stato pubblicato un file con le immagini delle principali asana e il loro nome in sanscrito.

Un abbraccio e a presto,
Jones